In una sera d’autunno, Bologna ha accolto La Spezieria della Seta in una narrazione olfattiva e storica che ha intrecciato il passato della città con il presente dei profumi artistici. La Spezieria della Seta ha realizzato un evento esclusivo per far vivere ai propri ospiti un’esperienza unica: una soave immersione nella profumeria artistica tra le trame antiche della storia bolognese, in una cornice simbolica ed evocativa come il Museo del Patrimonio Industriale.
L’evento, nato per celebrare l’identità del brand e la sua profonda connessione con il territorio, si è trasformato in una vera e propria narrazione multisensoriale, dove passato e presente si sono intrecciati in una perfetta armonia.

Un luogo simbolico: il museo come scelta di valore
Gli invitati sono stati accolti tra le mura del Museo del Patrimonio Industriale, edificio che ancora oggi custodisce le tracce dell’operosità bolognese. La scelta di questo luogo non è stata casule, il Museo è, infatti, custode della storia manifatturiera della città di Bologna. In particolare, al suo interno è anche racchiusa la secolare storia della produzione della seta, un filo che ha legato Bologna ai più grandi mercarti d’Europa.
Scegliere questo luogo ha significato per La Spezieria della Seta ribadire il proprio attaccamento alla città di Bologna, alle sue radici e al valore della memoria come fonte di ispirazione per la realizzazione dei profumi di nicchia.
L’accoglienza è stata calda e curata in ogni dettaglio: luci soffuse, profumi accuratamente disposti ed elementi evocativi per creare un’atmosfera intima ed avvolgente.
Un percorso sensoriale tra le fragranze artistiche
Cuore pulsante della serata, le postazioni olfattive appositamente create per condurre gli ospiti alla scoperta delle fragranze della Spezieria della Seta. Gli ospiti sono stati guidati con maestria e sensorialità alla scoperta dei profumi.
Agli invitati è stata regalata un’esperienza coinvolgente: hanno annusato, ascoltato e vagato con la mente, lasciandosi trasportare in una dimensione guidata solo dai sensi.
È stato un incontro unico, in cui storia e sensi si sono fusi in un’unica armonia, come se passato e presente si fossero uniti in unico respiro.
Le trame di Bologna: la visita guidata dal vivo
La serata si è arricchita con un momento di grande valore culturale: una visita guidata al Museo che ha permesso agli invitati di ripercorrere la straordinaria storia della produzione della seta a Bologna. Conducendo un viaggio tra i corridoi e le stanze del museo si è delineata la sorprendente storia di una città che ha saputo coniugare ingegno, arte e artigianato.
Il cuore pulsante? L’acqua.
La guida ha accompagnato i presenti lungo un racconto appassionante che ha messo in luce come Bologna sia diventata un’eccellenza nella produzione della seta proprio grazie ad una ricca rete di canali. I diversi condotti alimentavano l’energia per il funzionamento di macchine e telai, rendendo così possibile una produzione intensiva e di alta qualità.
Durante la visita guidata, Bologna non era più solo la cornice dell’evento ma la sua vera protagonista.
Il profumo come racconto del territorio
L’evento ha confermato la filosofia de La Spezieria della Seta: ogni fragranza nasce da un intimo dialogo con il territorio, la sua storia, i suoi mestieri e le sue origini, per non dimenticare. I profumi di nicchia de La Spezieria della Seta hanno dato voce ad una città che ha saputo fare dell’arte e della bellezza uno dei suoi punti di forza.
L’aspetto più potente emerso durante la serata: La Spezieria della Seta non si limita a produrre profumi ma agisce come un custode della memoria collettiva. Ogni profumo racchiude un gesto di cura, un ascolto verso la città, una raffinata narrazione che passa non solo attraverso il naso ma anche attraverso la conoscenza, l’identità e il senso di appartenenza.
In un tempo dominato dalla velocità, l’evento ha proposto un ritmo diverso: lento, profondo e immerso nella memoria. L’esperienza ha ricordato che la bellezza e la raffinatezza affondano le radici nella materia e nella storia autentica. E per regalare questa esperienza, la Spezieria della Seta ha offerto una prospettiva diversa sul ruolo della profumeria artistica: un linguaggio culturale e poetico oltre che un gesto civile.


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